locativo1
locativo1 agg. e s. m. [der. del lat. locus «luogo», sul modello di accusativo, dativo, ecc.]. – 1. In linguistica, caso l., o assol. locativo s. m., il caso che in alcune lingue indica lo stato in luogo (lat. domi «in casa»), o anche il tempo determinato (lat. hieme «d’inverno»). In greco esso era fuso anche formalmente col dativo; in latino è rappresentato generalmente dall’ablativo con la prep. in (talora anche senza preposizione), ma ne è tenuto distinto, riflettendo l’antica forma (impropriam. detta genitivo locativo), nei nomi di città e di piccole isole della prima e seconda declinazione (Romae «a Roma», Corinthi «a Corinto», Rhodi «a Rodi») e in sostantivi isolati come ruri «in campagna», belli «in guerra», e nel già citato domi. 2. non com. Avverbio l., avverbio di luogo.