lobo
lòbo s. m. [dal gr. λοβός]. – 1. In biologia, e particolarm. in botanica, suddivisione di un organo piano, delimitata da intaccature che non giungono alla metà fra il margine e il centro o la linea mediana: i l. delle foglie pennatolobate, delle foglie palmatolobate. La parola è usata anche come secondo elemento, atono, di aggettivi composti con bi-, tri-, ecc., i quali indicano in quanti lobi è diviso un organo. 2. a. In anatomia, ciascuna delle porzioni che costituiscono il parenchima di alcuni organi, più o meno ben definite anatomicamente (e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali), separate tra loro da solchi, scissure o setti connettivali: l. cerebrali (il l. frontale, il l. occipitale, il l. parietale, ecc. della superficie esterna degli emisferi; il l. limbico, cioè la circonvoluzione che segue il contorno del corpo calloso, sulla superficie mediale; il l. orbitario e il l. temporale-occipitale sulla superficie inferiore); l. polmonari, tre nel polmone destro (superiore, medio e inferiore), due nel sinistro (superiore e inferiore); i l. anteriore, medio e posteriore dell’ipofisi; i l. del fegato, ecc. b. Con uso anatomicamente improprio, ma diffuso nel linguaggio com., lobo dell’orecchio, il lobulo. 3. In alcuni stili architettonici, come il gotico e il moresco, ciascuno degli archetti minori nei quali risulta divisa la linea centinata d’intradosso di un arco di qualsiasi sesto o di un occhio circolare; il punto d’incontro sporgente fra due lobi si dice naso, e, a seconda del numero di tali archetti minori, l’arco si chiama bilobo, trilobo, polilobo. Per analogia di forma, questi stessi termini vengono riferiti anche a forme planimetriche di edifici, costituiti da più absidi raggianti e contigue, e a raffigurazioni piane in scultura o pittura (per es., paliotti e mense d’altare), nelle quali ricorre il disegno a lobi. 4. Diagramma a lobo, diagramma dalla caratteristica forma ellissoidica o torica, usato nella rappresentazione grafica di fenomeni ad andamento direzionale: per es., il diagramma di radiazione di alcune antenne radiotrasmittenti. ◆ Dim. lobétto (v. anche lobulo).