lobato
agg. [der. di lobo]. – 1. In genere, che ha forma di lobo o è conformato a lobi: formella l. (per es., quelle scolpite da L. Ghiberti per la porta settentrionale del battistero di Firenze). In partic., in botanica, di foglia o altro organo a lobi, con intaccature che giungono a meno della metà della distanza tra il margine e la nervatura mediana, se l’organo è pennato, o tra il margine e la base, se è palmato o peltato. In zoologia, pseudopodî l., quelli caratteristici dell’ameba; piedi l., negli uccelli, quelli in cui le dita hanno membrane laterali a margine liscio o con intaccature. 2. In anatomia, lo stesso che lobare (nel sign. 1).