lite
s. f. [dal lat. lis litis]. – 1. a. Contesa aspra e violenta a parole, contrasto animoso tra due o più persone; è di solito più accesa e grave del litigio, con espressioni irose, offensive, con grida e minacce: attaccare lite; è un tipo che attacca l. con tutti (v. anche attaccalite); non è il caso di fare una l. per così poco; la l. è nata (o sorta, scoppiata) per un malinteso; spesso le l. finiscono a botte. b. ant. Nell’uso letter., anche gara in genere. c. poet. Duello, prova d’armi fra due cavalieri: E sta sospeso in aspettando quale Avrà la fera l. avvenimento (T. Tasso). 2. Controversia giudiziaria, sinon., ormai disusato, di causa: muovere, intentare l. a qualcuno; essere in l. con uno per motivi d’interesse; implicarsi, immergersi, affogare nelle l.; vincere, perdere la l.; giudicare, decidere una l.; comporre o conciliare una lite. In partic., in diritto, l. temeraria, espressione con la quale si indica la condizione di chi agisce in un giudizio civile con malafede o colpa grave, senza quindi la normale prudenza; comporta, per la parte perdente, la condanna al risarcimento dei danni.