linguetta
linguétta s. f. [dim. di lingua]. – 1. Piccola lingua; come vezz., la lingua di un bambino o di un piccolo animale. Fig., in senso iron. o scherz., di persona maldicente, pettegola o impertinente: ha una l.!; è una linguetta! 2. Nome generico di varî oggetti foggiati a lingua o di prolungamenti in forma di lingua; per es.: l’ancia di uno strumento a fiato; la strisciolina di tela, panno, cuoio che in indumenti o altro si fa entrare nella fibbia o serve per abbottonare; la striscia di pelle che nelle scarpe resta sotto l’allacciatura; la listerella triangolare (detta anche chiudenda), per lo più gommata, che sul retro della busta serve a chiudere la busta stessa, ecc. 3. Con sign. più tecnici: a. Nelle macchine, elemento di collegamento destinato a rendere un organo meccanico solidale nella rotazione con un albero; a differenza della chiavetta, deve permettere all’organo calettato di scorrere sull’albero, e a tale scopo è incassata nell’albero, con o senza viti di fissaggio, in modo da essere perfettamente solidale con esso. b. Nelle costruzioni navali, ciascuno di quei cunei di ferro che si dispongono fra i vasi della invasatura (mobile) di una nave pronta al varo e le suole (fisse) del piano di scorrimento, in modo da potervi interporre il sego o altro lubrificante: si tolgono al momento del varo. c. In carpenteria, la parte sporgente della connessura a linguetta, che si realizza formando i pezzi da unire con un incavo nel quale, appunto, la linguetta andrà a situarsi. d. Organo del telaio da tessitura che ha lo scopo di guidare la navetta. 4. In botanica: a. Sinon. di ligula. b. Altro nome di due specie di piante del genere Ruscus, dette più comunem. bislingua. ◆ Dim. linguettina, nel sign. proprio e nel suo uso fig.; pegg. linguettàccia, solo nel sign. fig. del n. 1.