limes
‹lìmes› s. m., lat. (pl. limĭtes ‹lìmites›). – Termine corrispondente all’ital. limite, usato nella forma originaria latina con riferimento all’antica Roma, dove ebbe dapprima il sign. di «sentiero, strada» che formava il confine tra due campi o che attraversava un campo (detto l. decumanus quello che lo attraversava da est a ovest, e l. transversus quello da nord a sud); passò quindi, all’inizio dell’età imperiale, a indicare una strada militare fortificata e poi l’insieme delle fortificazioni poste ai confini dell’impero, dove costituivano, più che una linea di difesa, una linea di attacco per la penetrazione nel territorio nemico, e solo più tardi, attenuatasi la spinta dell’Impero, il limes diventa linea di difesa.