limbare
agg. Relativo al limbo, a una condizione o situazione di incertezza e immobilismo; dai contorni non ben definiti. ◆ l’anno prossimo la Scala non sarà terminata e l’inaugurazione, se ci sarà, sarà di facciata. Ma sarebbe ingeneroso, oltre che ingiusto, attribuire la responsabilità dell’attuale situazione limbare al solo primo cittadino. (Giulio Anselmi, Repubblica, 5 dicembre 2003, p. 10, La crisi milanese).
Derivato dal s. m. limbo con l’aggiunta del suffisso -are2.