liberalita
liberalità (ant. liberalitate e liberalitade) s. f. [dal lat. liberalĭtas -atis]. – 1. L’esser liberale nello spendere, nel donare e sim.; larghezza, generosità: è da tutti benvoluto per la sua l.; la terza [virtude] si è Liberalitade, la quale è moderatrice del nostro dare e del nostro ricevere le cose temporali (Dante); non ci è cosa che consumi se stessa quanto la l.: la quale mentre che tu usi, perdi la facultà di usarla (Machiavelli). Anche l’atto che si compie con tale generosa disposizione: le sue l. sono state mal compensate. In diritto, atti di l., i negozî giuridici con i quali si effettua un’attribuzione patrimoniale a favore di un altro soggetto, spontaneamente e per puro spirito di liberalità, con l’intento cioè di provocare un arricchimento (qualunque ne sia l’entità) ad altri attraverso un impoverimento proprio. 2. non com. Larghezza di idee, rispetto della libertà altrui, delle opinioni e dei sentimenti degli altri; spirito liberale.