levantino
agg. e s. m. [der. di levante]. – 1. Che è del Levante o proviene dal Levante: tabacchi l.; legni levantini Carichi di baccelli dolci e buoni (D’Annunzio); lingua l. (o il levantino s. m.), altro nome del giudeo-spagnolo, lingua mista parlata in varie località della penisola balcanica dai discendenti degli Ebrei qui rifugiatisi dalla Spagna nel sec. 15°. Riferito a persona (anche come sost.), è il nome con cui erano chiamati gli abitanti delle regioni del Levante, cioè del Mediterraneo orientale, applicato in partic. al ceto europeizzante delle città commerciali della Grecia, della Turchia (Costantinopoli e Smirne), della Siria, della Palestina e dell’Egitto; usato anche talvolta in senso traslato, con valore spreg., per indicare o qualificare persona che sa fare il proprio vantaggio con furberia e senza troppi scrupoli. 2. In geologia, facies levantina (o levantiniana), la facies continentale del pliocene, caratteristica dei bacini dacico e pannonico, con sedimentazione di tipo lacustre.