lettorato
s. m. [der. di lettore]. – 1. Nella Chiesa cattolica, prima della riforma liturgica, il secondo dei quattro ordini minori, cioè l’ufficio del «lettore», cui spettava, nei primi secoli del cristianesimo, la lettura dei libri sacri, compreso il Vangelo, nelle sacre funzioni; tale ufficio, trasferito successivamente ai diaconi e ai suddiaconi, è stato ripristinato, anche senza l’ordine corrispondente, come un vero ministero liturgico, affidato a laici. 2. Ufficio, grado di lettore, nelle università medievali e moderne, e nelle scuole teologiche conventuali. Anche, la durata di tale ufficio.