lene
lène agg. [dal lat. lenis], letter. – Lieve, mite, delicato, soave: un l. dolore; sussurro, mormorio l.; un l. alito, un l. zefiro; con senso più astratto: Un oblio l. de la faticosa Vita (Carducci); poet., di superficie a dolci curve: in fondo i poggi l. imitavano il lineamento del mare (D’Annunzio). Spirito l., nella scrittura greca, lo stesso che spirito dolce (v. spirito). In fonetica, si dicono leni (in contrapp. a forti) le consonanti articolate con minore energia: in italiano e in altre lingue sono leni le sonore (rispetto alle sorde che sono forti). ◆ Avv. leneménte, letter., lievemente, dolcemente, soavemente e sim.: un’aura che spira lenemente; un rivo che scorre lenemente.