Lehm
‹léem› s. m., ted. [propr. «fango, limo»; affine al lat. limus]. – In geologia, deposito argilloso-sabbioso a grana finissima e di colore grigio cenere o giallo bruno (detto anche, con nome ital., limo glaciale), che costituisce l’ultimo prodotto dell’azione erosiva esercitata dai ghiacci sulle rocce sottostanti. Con lo stesso nome viene indicato anche un prodotto dell’alterazione e decalcificazione di rocce marnose e simili, che hanno lo stesso aspetto e la stessa composizione.