legittimare
v. tr. [der. di legittimo] (io legìttimo, ecc.). – 1. Rendere o riconoscere legittimo: l. un figlio naturale (v. legittimazione); per estens., giustificare, scusare: soltanto la giovane età può l. la sua irruenza; in nessun caso il sopruso può essere legittimato. Non com., riconoscere valido, legittimo; provare la legittimità o l’autenticità di un atto. 2. Nel diritto processuale civile, l. una persona a ... (seguito da complemento o da un infinito), riconoscerle il diritto di affermare la sua idoneità giuridica a un determinato atto o comportamento, e in partic. a rivendicare un bene o a proporre domanda in giudizio.