leggerezza /ledʒ:e'rets:a/ s. f. [der. di leggero]. - 1. [qualità di ciò che ha poco peso: l. di un gas; l. di una piuma] ≈ (lett.) levità, (non com.) lievità. ‖ evanescenza, inconsistenza, vaporosità. ↔ gravità, pesantezza, peso. ‖ consistenza, massa. 2. (estens.) a. [qualità di ciò che è agile: l. di passo] ≈ agilità, elasticità, scioltezza, speditezza, sveltezza. ↔ goffaggine, lentezza, pesantezza, rigidità. b. [qualità di ciò che è delicato: l. del tocco di un artista] ≈ delicatezza, grazia, (lett.) levità, morbidezza. ↔ pesantezza. c. [qualità di ciò che appare naturale: l. di stile] ≈ immediatezza, naturalezza, scioltezza, semplicità, spontaneità. ↔ affettazione, artificiosità, ricercatezza. 3. (fig.) a. [mancanza di serietà: comportarsi con l.] ≈ superficialità, sventatezza. ↑ negligenza, sconsideratezza. ‖ frivolezza, incostanza, volubilità. ↔ accortezza, assennatezza, buon senso, criterio, fermezza, oculatezza, ponderatezza, responsabilità, saggezza, serietà. ‖ cautela, prudenza. b. [anche al plur., atto di persona leggera: commettere una l.] ≈ avventatezza, imprudenza, sciocchezza.