legazione
legazióne s. f. [dal lat. legatio -onis, der. di legare «legare2»]. – 1. a. In genere, qualsiasi missione diplomatica inviata presso uno stato estero. In senso stretto, ufficio diplomatico di carattere permanente e generale, retto da un capo missione che, nella classificazione degli agenti diplomatici, ha rango diverso da quello di ambasciatore. Diritto di l., capacità di un soggetto di diritto internazionale (stato sovrano o altro ente) di inviare o ricevere organi aventi carattere diplomatico e pertanto legittimati a godere dei trattamenti che sono inerenti alla funzione diplomatica. b. L’edificio dove ha sede un ufficio diplomatico: andare alla l.; un ricevimento alla legazione. c. L’insieme del personale diplomatico di un determinato stato accreditato presso un altro. d. Segretario di l., consigliere di l., titoli di gradi determinati nella carriera diplomatica. 2. ant. a. Carica, ufficio di legato; missione politica affidata a un legato; il tempo che durava l’ufficio. b. Ambasceria in genere: venuto al diliberare chi dovesse essere prencipe di cotale l., fu per tutti detto che Dante fosse desso (Boccaccio). 3. Nel sec. 19°, circoscrizione amministrativa dello Stato Pontificio governata da un cardinale legato; dopo il 1849, tutto lo Stato Pontificio fu organizzato in quattro legazioni: Bologna (comprendente anche Ferrara e la Romagna), Urbino (con le Marche), Perugia (con l’Umbria) e Velletri (col Lazio merid.).