lega3
léga3 s. f. [lat. tardo leuga o leuca, voce di origine celtica]. – Unità di misura di distanza, e soprattutto di percorsi terrestri o marittimi, usata in passato, e spesso ancora oggi, con valori diversi da paese a paese: in Belgio (lieue) 5 km, in Francia (la lieue de poste) 3,898 km, in Gran Bretagna (league) 4,828 km, in Spagna (legua) 5,572 km, ecc. In marina erano usate due unità di misura: la lega di 4,445 km, equivalente a 1/25 di grado di meridiano (detta l. antica, e in Francia lieue de terre), e la lega di 5,555 km, equivalente a 1/20 di grado di meridiano (l. marina o geografica, in Francia lieue marine). Come misura di distanza terrestre, in italiano è per lo più termine di valore approssimativo (3 o 4 miglia), oppure, trovandosi soprattutto in traduzioni di opere di narrativa straniere, rende il valore che ha nel testo originario: a una l., a quattro l. dal paese; fare, percorrere dieci l., venti l.; e per indicare grande distanza, a cento l., a mille l. (cfr. il più com. a cento, a mille miglia); gli stivali delle sette l., quelli che permettevano all’Orco, in una nota favola di Ch. Perrault (in fr. les bottes de sept lieues) di fare sette leghe a ogni passo; con valore generico, nel titolo di un famoso romanzo (1870) di J. Verne, Ventimila leghe sotto i mari (traduz. del fr. Vingt-mille lieues sous les mers).