leftismo
s. m. Atteggiamento politico di sinistra radicale. ♦ Ci siamo scampati i Gini Strada e i Baricchi, i Moretti e i Farinetti, gli elefanti del leftismo post-piciista e dell'antagonismo politicamente corretto. Abbiamo invece un governo iconografico, che paga dazio ai vincoli che il segretario Pd si è autoimposto [...]. (Carmelo Palma, Stradeonline.it, 22 febbraio 2014, Editoriale) • Certo è che il leftismo di Di Maio sta diventando quasi imbarazzante. I penta stellati sono antifascisti al Salone di Torino e pro-cannabis negli shop, visitano gli inquilini rom di Casal Bruciato e inneggiano a papa Francesco che riaccende la luce nei palazzi occupati dai profughi. Hanno fatto il reddito di cittadinanza e ora propongono il salario minimo. Ieri Di Maio ha persino preso le difese del partito dei contestatori di Salvini nelle piazze: «Sequestri di telefonini, persone segnalate, striscioni ritirati. Troppa tensione». E poi la botta al ministro dell’Interno: «Mi appello a tutte le forze anche di governo, basta slogan». (Antonio Polito, Corriere della sera.it, 13 maggio 2019, Politica).
Dall'ingl. leftism ('posizione, corrente politica di sinistra').
Già attestato nel 1982 nella rivista «Cineforum», vol. 22, ed. 211-220, p. 40, con riferimento alla sinistra politica negli Stati Uniti.