lavoriero
lavorièro s. m. [der. di lavoro]. – 1. ant. a. Lavoro, in genere, sia come attività e occupazione, sia come oggetto in lavorazione o prodotto di una lavorazione: città ... dove chiunque può s’applicasse ai l. e alle fatiche (Muratori); un canestrello, dentro del quale vi teneva i suoi l. (Malespini). Con la prima accezione, la parola sopravvive in qualche zona del Veneto, per indicare le occupazioni domestiche e più propriam. femminili. b. Lavoratore, operaio: le luminarie, le ferie dei l. (Amari). 2. Opera di pesca in uso nelle valli salse del Veneto per la cattura delle anguille, dei cefali, dei branzini e delle orate nel periodo della migrazione verso il mare (smontata); è costituita da un graticciato a forma di V, posto, con il vertice verso il mare e i lati addossati alle sponde, nel canale di foce (o chiavica maestra): una fessura nel vertice fa sì che il pesce, una volta penetrato, si raccolga nel tratto di canale antistante (colauro) e non possa tornare indietro.