lavandino
s. m. [voce di origine settentr., der. di lavanda1]. – Impianto idraulico per la pulizia personale, situato nella stanza da bagno (e talvolta nella camera da letto), consistente in una vaschetta di varie fogge, misure e materiali, per lo più ceramica o metallo, mantenuta a una conveniente altezza mediante un piede di sostegno, o con mensole infisse nel muro, o incassata in un mobiletto generalmente apribile, alimentata da acqua corrente e fornita di una conduttura di scarico a sifone. Il termine indica anche gli analoghi impianti in uso nei laboratorî tecnici, nelle camere di sviluppo fotografico e simili, ed è usato talora anche, come sinon. di acquaio, per indicare l’impianto idraulico dove si lavano le stoviglie e i cibi nelle cucine.