laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di una chiesa; vie l., quelle che si diramano da una via principale. Nel gioco del calcio, linee l., le due linee, tracciate sul terreno, che delimitano il campo sui due lati nel senso della lunghezza; di qui, fallo l., il fallo commesso dal giocatore che mandi il pallone oltre una delle due linee laterali, per il quale l’arbitro decreta l’interruzione del gioco e la conseguente rimessa l. del pallone in campo; con altro senso, mediani l. (o assol. laterali s. m.), i due mediani destro e sinistro. Con accezioni specifiche: a. In botanica, di foglia, fiore, gemma, ramo, ecc., che s’inseriscono non alla cima ma ai lati del ramo, del fusto, ecc.; si contrappone ad apicale. b. In genealogia, linea l., o collaterale, discendenza indiretta (v. linea, n. 6 a). c. In matematica, superficie l. di un prisma o di un cilindro, la superficie costituita dalle facce del prisma, ad esclusione delle basi (se il prisma è limitato), o dal mantello del cilindro; area l., la misura di tale superficie. d. In medicina costituzionalistica, tipo l., tipo morfologico umano fondamentale, in cui predominano i diametri trasversali; si contrappone al tipo lineare, e corrisponde al brachitipo di altre classificazioni. e. In veterinaria, andatura l., l’andatura del cavallo in cui gli arti dello stesso lato si sollevano o si appoggiano simultaneamente (v. ambio). f. In zoologia, linea l., serie lineari di organi di senso disposte lungo i fianchi del corpo e sul capo dei ciclostomi, dei pesci e delle larve degli anfibî. Nelle larve di alcuni insetti tricotteri indica la piega tegumentaria situata ai lati dell’addome, con probabile funzione respiratoria. 2. In fonetica, di consonante articolata facendo aderire la parte anteriore della lingua nella zona anteriore del palato e convogliando l’aria verso le aperture rimaste tra i bordi laterali della lingua e le file laterali dei denti dell’arcata superiore; l’italiano possiede due consonanti di questo tipo: l’alveolare l e la palatale gl(i) ‹l’› di egli, paglia. Nelle consonanti l. retroflesse (v. retroflesso), la zona di contatto è arretrata circa all’altezza del palato centrale. 3. fig., letter. Secondario, accessorio, non principale: questione, argomento l.; personaggio l., di un avvenimento, di una vicenda, di un dramma o romanzo, ecc. ◆ Avv. lateralménte, ai lati, di fianco: disporre, collocare lateralmente; una balaustra corre lateralmente lungo le pareti esterne della terrazza; lateralmente al palazzo, c’è una piccola torre.