languore
languóre s. m. [dal lat. languor -oris, der. di languēre «languire»]. – 1. Stato di estenuazione e di abbattimento fisico e psichico, che si manifesta anche esternamente con un rilassamento della persona: cadere in l.; morire di l.; sentirsi prostrato da un grande l.; Non son chi fui; perì di noi gran parte: Questo che avanza è sol l. e pianto (Foscolo); vi traspariva una bellezza velata e offuscata, ma non guasta, da una gran passione, e da un languor mortale (Manzoni); l. di stomaco, v. languidezza. 2. Atteggiamento o espressione languida: occhi pieni di l.; nel plur., svenevolezze, smancerie: non mi lasciai commuovere dai suoi languori. ◆ Dim. (spesso iron.) languorino.