laido
làido agg. [dal fr. ant. laid, voce di origine franca]. – Sporco, sozzo in modo da provocare ripugnanza: vesti l.; una l. stamberga; strappato d’addosso a un cadavere un l. cencio, l’annodò in fretta (Manzoni). Ormai raro per esprimere bruttezza, deformità ripugnante d’aspetto. Comune invece in senso morale, turpe, osceno: un l. peccato; parole, immagini l.; un l. scrittore; nullo atto è l., che non sia l. quello nominare (Dante). ◆ Avv. laidaménte, in modo ripugnante, disgustoso: insudiciarsi, imbrattarsi laidamente; in modo indecente, vergognoso, turpe: esprimersi, comportarsi, scrivere laidamente.