kyrie
〈kìrie〉 s. m., lat. – Traslitterazione del gr. Κύριε «o Signore» (vocativo di κύριος «padrone, signore»); compare nell’invocazione kyrie eleison (v.) della messa in latino, e si usa per indicare tutta la serie di invocazioni, anche come parte cantata della messa: recitare il k.; la messa era al k.; il canto del k., ecc. Non più frequente (fuori dei testi liturgici) la grafia italianizzata chirie; più rara, e meno corretta, la grafia kirie.