‹ǧäb› s. ingl. [der. di (to) jab «colpire di punta»] (pl. jabs ‹ǧäb∫›), usato in ital. al masch. – Nel pugilato, colpo d’attacco insistente che serve, più che per colpire con forza, per molestare l’avversario e per interromperne gli attacchi sul nascere.