istituto (ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum, propr. "ciò che è stato stabilito" e, in partic., "proposito, scopo", "norma, principio", "insegnamento"]. - 1. [struttura pubblica o privata che opera per un determinato fine (culturale, sociale, commerciale, ecc.): i. ospedaliero, previdenziale] ≈ ente, fondazione, istituzione, organismo, organo, [spec. religioso] opera. ● Espressioni: istituto di bellezza → □. istituto di credito (o bancario) → □; istituto di prevenzione e di pena → □. 2. (educ.) a. [ente pubblico o privato preposto all'istruzione: i. magistrale] ≈ scuola, [se dotato di una propria sede] (burocr.) plesso. ● Espressioni: capo d'istituto → □. b. [settore di una facoltà universitaria: i. di fisica] ≈ ‖ dipartimento. 3. [ordinamento sociale, politico, morale, ecc., fondato su una legge o accettato per tradizione] ≈ istituzione, ordinamento. □ capo d'istituto [chi dirige una scuola] ≈ (burocr.) dirigente scolastico. ⇓ direttore (didattico), preside. □ istituto di bellezza [istituto in cui si praticano trattamenti cosmetici di vario tipo] ≈ beauty-center, salone di bellezza. ‖ beauty-farm. □ istituto di credito (o bancario) [ente finanziario che si pone come intermediario fra risparmiatori e produttori] ≈ banca, banco. □ istituto di prevenzione e di pena [stabilimento destinato alla detenzione carceraria] ≈ carcere, (burocr.) casa circondariale, casa di pena, (scherz.) gabbia, (roman.) gabbio, galera, (scherz.) gattabuia, (fam.) guardina, penitenziario, prigione, (non com.) reclusorio.