istigare
(letter. instigare) v. tr. [dal lat. instigare, comp. di in-1 e di un tema stīgā-, affine al gr. στίζω «pungere» (v. distinguere)] (io istìgo, tu istìghi, ecc.; meno corretto ìstigo, ecc.). – Stimolare, soprattutto al male; indurre con consigli e incitamenti ad azione riprovevole, illecita, delittuosa: i. alla ribellione, a commettere un reato, alla disobbedienza, alla prostituzione. Letter., con senso più generico: dove i venti Eolo instiga (Ariosto).