irrito
ìrrito agg. [dal lat. irrĭtus, comp. di in-2 e ratus «fissato, stabile, valido», part. pass. di reri «stabilire»]. – Nel linguaggio giur. (ant.), privo di valore legale, detto di una legge, di un documento, di un negozio giuridico, e sim. Più genericam., nell’uso letter., senza effetto, privo di validità, inutile, vano: quante promesse sono state fatte i. e vane per la infidelità de’ principi (Machiavelli); E cerca assai, perché gli porta amore, Di fargli quel pensiero i. e nullo (Ariosto).