irrequieto
irrequïèto agg. [dal lat. irrequietus, comp. di in-2 e requietus «quieto, che riposa», der. di requiescĕre «riposare», supino requietum]. – Che non ha quiete, che si agita e muove continuamente, spesso in modo da recar fastidio, sia come riflesso esteriore dell’ansia, della smania interna, di un disagio provocato da particolari condizioni fisiche, sia anche per eccessiva vivacità (diverso perciò da inquieto, che esprime soprattutto il tormento interiore, uno stato di ansietà, o anche un atteggiamento dello spirito e della mente): essere, mostrarsi i.; camminava i. su e giù per la stanza; il malato è stato i. tutta la notte; è un ragazzo molto i.; una scolaresca irrequieta. Per estens., occhio, sguardo irrequieto. Analogam., di animali domestici (soprattutto cavalli, cani, gatti). ◆ Avv. (poco com.) irrequietaménte, con irrequietezza.