irrecuperabile
irrecuperàbile (meno com. irricuperàbile) agg. [dal lat. tardo irrecuperabĭlis, der. di recuperare «ricuperare», col pref. in-2]. – Che non può essere ricuperato, che è definitivamente e irrimediabilmente perduto: beni i.; una fortuna i.; l’impresa è fallita, e le somme impegnate devono essere considerate ormai i.; perdere un tempo i.; anche di beni morali: una pace, una serenità ormai irrecuperabile. Di oggetti materiali, non più utilizzabili per le condizioni in cui sono ridotti: l’incendio è divampato a lungo e i mobili sono irrecuperabili. Riferito a persone, che non può essere ricondotto allo stato di normalità, di salute, o comunque alla condizione di prima: un malato di mente, un tossicomane i.; individui traviati, che erano ritenuti a torto i. per la società; s’è lasciato irretire dalla propaganda dei nostri avversarî, e credo sia ormai i. per il nostro partito; per estens., incorreggibile, incapace di redenzione. ◆ Avv. irrecuperabilménte, senza possibilità di recupero: somme irrecuperabilmente perdute.