irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente della realtà o di penetrare, comprendere, giustificare aspetti fondamentali della vita dell’uomo (per es., l’attività psichica, l’esperienza morale e religiosa, l’attività estetica): l’i. etico, fideistico; l’i. nella poesia, nell’arte contemporanea. Il termine, spesso usato in tono polemico, si carica di significati diversi in rapporto al diverso valore dato ai termini ragione, intelletto, razionalità, ecc. (è servito pertanto a indicare la filosofia di Nietzsche, l’intuizionismo di Bergson, il pragmatismo, la filosofia dell’azione, l’esistenzialismo, ecc.).