ippopotamo
ippopòtamo s. m. [dal lat. hippopotămus, gr. ἱπποπόταμος, comp. di ἵππος «cavallo» e ποταμός «fiume»]. – 1. Grosso mammifero appartenente all’omonimo genere della famiglia ippopotamidi (Hippopotamus amphibius), di abitudini acquatiche, presente in molti fiumi o laghi dell’Africa; di grande statura, fino a m 4,50 di lunghezza e 30 quintali di peso, ottimo nuotatore, si nutre di radici, bulbi e, nell’acqua, di loto; diventa pericoloso se disturbato durante la ricerca del cibo. In similitudini o per metafora: pare un i., è un i., si muove o cammina come un i., di persona grossa, massiccia, lenta e goffa nei movimenti. 2. I. nano o pigmeo: mammifero appartenente a un altro genere di ippopotamidi (lat. scient. Choeropsis), di cui costituisce l’unica specie (Choerops liberiensis), grande come un grosso cinghiale, con pelle bruna cupa; buon corridore e saltatore, frequenta le correnti d’acqua limpida dei boschi dell’Africa occidentale.