ipotermia
ipotermìa s. f. [comp. di ipo- e -termia]. – Nel linguaggio medico, abbassamento della temperatura corporea sotto la media fisiologica, che si osserva fra l’altro come conseguenza di forti e prolungati raffreddamenti (assideramento), di turbe della termoregolazione, nello shock, nel collasso e nell’ipotiroidismo. In chirurgia e in anestesia, i. controllata, particolare trattamento (detto anche, in passato, ibernazione artificiale) consistente nell’indurre una netta diminuzione della temperatura corporea, allo scopo di deprimere il metabolismo cellulare, ossia di ridurre le attività vitali e, conseguentemente, anche il fabbisogno di ossigeno da parte dell’organismo.