iPhone
(I-Phone), s. m. inv. Nome commerciale di un modello di telefono cellulare della Apple Inc. distribuito dall’inizio del 2007, che permette la connessione alla rete telematica e funziona anche come registratore e riproduttore portatile per l’ascolto di brani musicali. ◆ Almeno un americano su quattro naviga in Internet. Questo il dato emerso dallo studio realizzato dalla Nielsen Media Research su un campione di utenti americani e canadesi. Negli Usa è stato lanciato «I-Phone», il primo telefono per navigare su Internet realizzato dall’azienda californiana Cisco. (Repubblica, 2 febbraio 1998, Affari & Finanza, p. 18) • Steve Jobs sale sul palcoscenico impugnando il suo nuovo, straordinario iPhone e all’improvviso tutti i telefonini che compagnie asiatiche, europee e americane hanno presentato al pubblico come «smart phone», apparecchi intelligenti, sembrano anticaglie polverose. Il «pifferaio magico» ha fatto ancora un volta il miracolo: il suo pubblico – quei ragazzi che lo adorano come il nuovo messia della tecnologia – è in delirio e, subito dopo l’annuncio, il valore del titolo Apple sale di quasi l’8 per cento. (Massimo Gaggi, Corriere della sera, 10 gennaio 2007, p. 24, Economia) • Intanto Apple, eliminata la parola «computer» dalla ragione sociale, oggi è tra i protagonisti della telefonia. Ma chissà che questo non danneggi un altro prodotto per cui è famosa, l’iPod, che nella versione originaria è ormai arrivato al capolinea, e in quella più avanzata è solo un iPhone senza telefonino. (Bruno Ruffilli, Stampa, 10 giugno 2008, p. 22, Economia).
Dall’ingl. iPhone, a sua volta composto dalla lettera i adottata anche in altri nomi commerciali della società Apple (che potrebbe fare allusione, in questo contesto, anche alla forma accorciata del nome proprio Internet) e dal s. phone (‘telefono’).
V. anche melafonino.