iperprotezionistico
agg. Eccessivamente protezionistico. ◆ all’inizio della settimana il tribunale aveva respinto il ricorso contro il trasferimento di una dipendente dell’Azienda Sanitaria Locale Valle d’Aosta. [Roberto] Vicquéry [assessore regionale alla Sanità] ha riconfermato «l’indispensabilità di snellire le pratiche amministrative a favore dei cittadini adottando le logiche aziendali tipiche del sistema privatistico e abbandonando logiche iperprotezionistiche unanimemente considerate superate». (Stampa, 17 marzo 2002, Aosta, p. 39) • È su queste difficoltà che [Paolo] Marcheselli invita al confronto, anche fra pedagogisti, sociologi, psicologi e neuropsichiatri, oltre che servizi istituzionali e sociali. Soffermandosi anche su un altro problema: «Nel rapporto figlio-genitori-scuola, oggi, si può intravedere il rischio di deleghe eccessive, in ambito educativo, atteggiamenti iperprotezionistici, reciproche situazioni di autoreferenzialità». (Ilaria Venturi, Repubblica, 31 dicembre 2004, Bologna, p. III).
Derivato dall’agg. protezionistico con l’aggiunta del prefisso iper-.
Già attestato nel Corriere della sera del 17 aprile 1996, p. 35, Sport (Giorgio Tosatti), nella variante grafica iper protezionistico.