iperproduttivistico
agg. Che stimola e favorisce al massimo la produttività. ◆ quella che si combatterà nei prossimi mesi non è una delle tante guerre commerciali di questi anni tra Stati Uniti ed Europa. È invece lo scontro, presumibilmente decisivo, tra due modi di intendere agricoltura e alimentazione: da una parte chi scommette su un modello iperproduttivistico, fatto di grandi numeri, di sapori standardizzati, di pesticidi e di organismi geneticamente modificati; dall’altro chi, come la Toscana, decide di puntare sulla qualità, la tipicità e la genuinità, i legami con il territorio. (Tito Barbini, Repubblica, 22 giugno 2003, Firenze, p. V) • È probabile che la società di massa, con il suo essenziale carattere iperproduttivistico e standardizzato, faccia pesare sui singoli individui una disciplina tutto sommato esterna, puramente utilitaria, priva di autentici valori come, per esempio, il rispetto per la famiglia e la comunità. (Franco Ferrarotti, Messaggero, 27 luglio 2004, p. 6, Primo piano).
Derivato dall’agg. produttivistico con l’aggiunta del prefisso iper-.