iperprodurre
(iper-produrre), v. tr. Produrre in eccesso. ◆ Come è iniziata la vostra avventura? «Era il 1987: è cominciato tutto grazie a tre aziende agricole della media Val Pellice interessate non solo a una produzione diversa, genuina, ma anche a non iper-produrre e a non dover quindi poi distruggere il risultato del loro lavoro» [Paolo Martina intervistato da M(arco) Acc(ossato)]. (Stampa, 27 settembre 2002, p. 48, Cronaca di Torino) • il nuovo marcatore, una variante proteica dello Squamous Cell Carcinoma Antigen, è iperprodotto dalle cellule tumorali epatiche ma non da quelle sane. (Eugenio Occorsio, Repubblica, 29 marzo 2004, Affari & Finanza, p. 8).
Derivato dal v. tr. produrre con l’aggiunta del prefisso iper-.
Già attestato nella Repubblica del 28 ottobre 1988, p. 34, Spettacoli (Leonetta Bentivoglio).