iperminimalista
(iper-minimalista, iper minimalista), agg. Che ha un aspetto eccessivamente essenziale e disadorno, che richiama lo stile minimalista, esasperandolo; anche in senso figurato. ◆ Ci soccorre l’onorevole e critico d’arte Vittorio Sgarbi che ha visionato in anteprima per noi la collezione. […] «L’intervento di [Bettino] Craxi, che ha il suo antecedente in [Amintore] Fanfani pittore, è impercettibile, ed è per questo che lo definirei un artista iper-minimalista». (Giovanna Cavalli, Corriere della sera, 28 ottobre 1998, p. 14, Cronache) • Sarà allora una semplice «giornata di studio», come la definiscono, iperminimalisti, i dalemiani? Oppure qualcosa di più? (Jacopo Iacoboni, Stampa, 4 febbraio 2003, p. 9, Interno) • Anche Jil Sander ha scelto forme architettoniche pure. Maniacale l’attenzione per i dettagli: dai drappeggi pressati alle zip nascoste, su tubini iper minimalisti. (Laura Asnaghi, Repubblica, 19 febbraio 2008, p. 41, Cronaca).
Derivato dal s. m. e f. e agg. minimalista con l’aggiunta del prefisso iper-.