iperframmentazione
(iper-frammentazione), s. f. Frammentazione eccessiva. ◆ L’iper-frammentazione del rock rende impossibile la codificazione di qualsiasi «movimento». E i canali di riproduzione sono mutati drasticamente, con il web diventato ciò che era la Washington Square newyorkese nei giorni del folk revival. Con la differenza che, in Rete, la propagazione è immediata, elevata alla milionesima potenza. (Andrea Scanzi, Stampa, 26 aprile 2006, p. 28, Società e Cultura) • se il Partito democratico fallisse, se facesse la fine ingloriosa dell’unificazione socialista degli anni Sessanta, non solo il centrosinistra ma anche il centrodestra resterebbero in permanenza nel marasma e nella iper-frammentazione attuali. (Angelo Panebianco, Corriere della sera, 7 aprile 2007, p. 1, Prima pagina) • L’attuale sistema italiano non prevede neppure la minima soglia di garanzia prevista dalla Legge Acerbo. Oggi, infatti, in uno scenario teorico di iperframmentazione partitica, una formazione politica che raggiungesse, per esempio, il 16% dei voti, se avesse anche un solo voto in più rispetto alle altre, potrebbe arrogarsi il diritto di rappresentare la maggioranza degli italiani. (Gianfranco Amato, Opinione, 29 marzo 2008, p. 6, Commenti).
Derivato dal s. f. frammentazione con l’aggiunta del prefisso iper-.
V. anche frammentocrazia.