ipercromia
ipercromìa s. f. [comp. di iper- e -cromia]. – In medicina: 1. Colorazione della pelle più intensa del normale, per aumentata formazione di pigmento cutaneo (i. cutanea); può essere circoscritta o diffusa ed essere dovuta a fattori esterni (sostanze fotosensibilizzanti, micosi, ecc.) oppure interni (iposurrenalismo grave, diabete bronzino, ecc.). 2. Eccessivo contenuto di emoglobina nei globuli rossi, tipico di un gruppo di anemie (dette appunto ipercromiche), di cui la principale rappresentante è l’anemia perniciosa.