ipercloridria
ipercloridrìa s. f. [comp. di iper- e cloridr(ico)]. – In medicina, eccesso di acido cloridrico normalmente contenuto nel succo gastrico, talvolta sintomo dell’ulcera gastrica o duodenale o di alcune forme di gastroduodenite, ma anche disturbo funzionale a sé stante; è spesso causa di sensazioni dolorose allo stomaco, eruttazioni acide e, talvolta, vomito di materiale acido.