ionico1
iònico1 agg. e s. m. [dal lat. Ionĭcus, gr. ᾿Ιωνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ioni, antica stirpe greca insediata nell’Attica, nell’Eubea, sulla costa dell’Asia Minore fra le valli del Caico e del Meandro (Ionia), e sulle adiacenti isole dell’Egeo: le colonie i.; la civiltà, la cultura, l’arte ionica. In partic., dialetto i., o semplicem. ionico s. m., dialetto (o piuttosto insieme di dialetti) della Grecia antica, il più simile all’attico, dal quale differisce per poche caratteristiche, e insieme col quale forma il gruppo ionico-attico; la fase antica dello ionico è la lingua dei poemi omerici, accettata poi, con qualche modificazione, da Esiodo, dai poeti elegiaci e giambici e dai più tardi epici. Nella metrica classica, metro i. a maiore (schema: –́–⌣⌣), metro i. a minore (schema: ⌣⌣–́–), tipi ritmici considerati già dagli antichi di carattere molle e rilassato e associati probabilmente, in origine, ai culti asiatici di Bacco e della Gran Madre Cibele (anche come sost.: lo i. a maiore; una serie di ionici a minore). Ordine i., uno degli ordini architettonici classici, caratterizzato dalla colonna con base, fusto scanalato (24 scanalature nel periodo classico), capitello a due volute laterali, e dalla trabeazione con architrave diviso per lo più in tre zone sovrapposte, con fregio a dentelli o figurato a rilievo, e con cornice; quindi, con riferimento ai singoli elementi: colonna i.; capitello i.; fregio i., ecc. Periodo i. (più propriam. arcaico o ellenico), nome convenzionale del primo periodo della letteratura greca antica, dalle origini al 500 circa a. C., caratterizzato da un notevole apporto della stirpe ionica. Scuola i., la prima scuola filosofica greca, rappresentata da filosofi originarî delle colonie ioniche dell’Asia Minore (Talete, Anassimandro e Anassimene), orientata verso la ricerca del principio materiale (ἀρχή) di tutte le cose.