inzeppare /intse'p:are/ [der. di zeppo] (io inzéppo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [fare pieno zeppo, con la prep. di del secondo arg.: i. gli armadi di vestiti] ≈ colmare, riempire, stipare, stivare. ↔ sgombrare, svuotare, vuotare. b. [spargere qua e là in gran numero, con la prep. di del secondo arg.: i. un compito di sbagli] ≈ costellare, disseminare, infarcire, (lett.) interpungere, (non com.) lardellare, riempire. 2. [riempire di cibo, anche con la prep. di del secondo arg.: ti ho inzeppato ben bene (di dolci)] ≈ caricare, imbottire, impinzare, rimpinzare. ↑ (tosc., lett.) satollare, saziare. ‖ impinguare, rimpinguare. ■ inzepparsi v. rifl. [riempirsi di cibo, con la prep. di: i. di dolci] ≈ caricarsi, imbottirsi, impinzarsi, rimpinzarsi. ↑ (tosc., lett.) satollarsi, saziarsi. ‖ impinguarsi, rimpinguarsi.