INVIM
〈ìnvim〉 s. f. – Sigla di imposta sugli INcrementi di Valore degli IMmobili, imposta diretta in vigore dal 1973 al 2001, che, abolendo i contributi di miglioria e l’imposta sugli incrementi di valore delle aree fabbricabili, si applicava a tutti gli incrementi di valore relativi a beni immobili per i quali si fosse verificato trasferimento o conferimento del diritto di proprietà, sia per atto tra vivi sia a causa di morte; tali incrementi risultavano dalla differenza tra il prezzo pagato al momento dell’acquisto e quello riscosso o calcolato all’atto della vendita o della cessione o successione (un diverso sistema d’imposizione era fissato per le società immobiliari).