inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il cammino i.; con uso meno proprio, vetture, treni che procedono in senso i., contrario, opposto l’uno rispetto all’altro. Con riguardo alla disposizione delle singole parti: mettere in ordine i.; collocazione i. delle parole; costruzione i., di un periodo, di una proposizione (in questi, e in altri casi, si contrappone per lo più a diretto). Con accezioni specifiche: a. In lessicografia, e in linguistica statistica, dizionario i. (o in ordine alfabetico i.), indice i., dizionario, o indice delle parole di un autore, di un’opera, in cui le singole voci sono ordinate alfabeticamente non partendo dalla prima lettera in poi, come nei comuni dizionarî e indici di parole, ma dall’ultima lettera, come se si ordinassero leggendole in uno specchio. Dati, per es., i vocaboli alba, birba, bistecca, fiaba, gamba, giacca, gleba, ipoteca, lumaca, roba, rumba, scriba, sorba, tonaca, tromba, turba, tutti quanti terminanti in a, essi saranno elencati in questa successione : fiaba, gleba, scriba, alba, gamba, tromba, rumba, roba, birba, sorba, turba, lumaca, tonaca, giacca, bistecca, ipoteca, e via via, precedendo le serie di parole terminanti in b (per es. club), in c (come cognac), in d (come record), in e (come plebe, vivace, falce, pesce), ecc. Tali indici, facilmente ottenibili oggi con l’aiuto degli elaboratori elettronici, differiscono dai rimarî (che raccolgono parole di uguale rima partendo dalla vocale tonica) e, raggruppando parole di uguale terminazione, o suffisso, o suffissoide, sono di grande utilità per ricerche lessicografiche e statistiche. b. In chimica e fisica, di fenomeno che è il contrario di un altro: la solidificazione è il cambiamento di stato i. della fusione. c. In matematica, con riferimento a un numero k, diverso da zero, numero i. o reciproco (o, come s. m., l’inverso), il numero che, moltiplicato per k, dà come prodotto l’unità: sarà cioè uguale a 1/k, denotato anche con k-1 (k elevato a meno uno); con riferimento a un dato teorema, teorema i. (o, come s. m., l’inverso di un dato teorema), la proposizione che si ottiene scambiando tra di loro la tesi e l’ipotesi del teorema; operazione i. di una data operazione è (quando esiste) la nuova operazione che, partendo dal risultato e da uno dei termini della prima, dà per risultato il termine rimanente (per es., la sottrazione e la divisione sono operazioni inverse rispettivamente dell’addizione e della moltiplicazione); curva i. di una curva data, quella che si ottiene da questa a seguito di una inversione degli assi cartesiani, ossia scambiando tra loro la variabile dipendente e la variabile indipendente della funzione rappresentata dalla curva (la funzione che si ottiene è detta funzione i. della funzione data). Con riferimento a due grandezze, si dice che esse variano in senso i. (l’una dell’altra) quando al crescere dell’una l’altra diminuisce; ne è caso particolare la variazione in ragione i., cioè la proporzionalità i. (v. proporzionalità). Per l’uso estens. della locuz. in ragione i. nella lingua comune (in contrapp. a in ragione diretta), v. ragione, n. 6 a. 2. s. m. Con valore neutro, indica caso o situazione opposta, oppure assume altri sign. che appaiono chiaramente dal contesto: esaminiamo l’inverso; poniamo che si verifichi l’inverso; è vero ciò che tu dici ma è anche vero l’i.; moltiplicare una frazione per l’inverso della seconda. Come locuz. avv., all’inverso (meno com. all’inversa), alla rovescia: tutto va all’i. di come dovrebbe andare; in senso opposto: rifare la strada all’inverso; andare da 1 a 100, o dall’A alla Z e all’inverso; meno com. in usi assol., con il sign. di «al contrario»: tu gli dai ragione; io, all’inverso, sostengo che ha agito male. 3. agg. Nella logica formale, proposizione i., quella che si può ricavare da una proposizione ipotetica, che si dice «diretta», in modo che l’ipotesi sia la negazione dell’ipotesi della diretta e l’apodosi la negazione dell’apodosi della diretta. Es.: se A è B, C è D; se A non è B, C non è D. ◆ Avv. inversaménte, in senso o in ordine inverso: procedere, disporre inversamente; rifare inversamente lo stesso percorso; grandezze inversamente proporzionali, legate da un rapporto di proporzionalità inversa.