intrepido
intrèpido agg. [dal lat. intrepĭdus, comp. di in-2 e trepĭdus «trepido»]. – Che non trema di paura, che mostra saldezza di cuore e fermezza d’animo soprattutto nel compiere atti di valore, nell’affrontare un pericolo, nell’iniziare e proseguire in un’azione anche rischiosa ritenuta un dovere (detto perciò in genere di chi dimostra un coraggio attivo, a differenza di impavido, imperterrito che si riferiscono più spesso a chi mostra fermezza nel sostenere, nel subire): soldato, eroe i.; animo i.; affrontare i. il nemico, il martirio; avanzare i. tra le fiamme, tra le scariche della fucileria nemica; i. assertori della fede. Iron. o spreg., di persona sfrontata, che non prova rossore e vergogna (di solito in posizione predicativa, e quindi con funzione avverbiale): è capace di dire i. le più solenni sciocchezze; sebbene l’avessero visto rubare, negava intrepido. ◆ Avv. intrepidaménte, con fermezza d’animo, con coraggio: gettarsi intrepidamente tra le fiamme, tra i flutti; affrontare intrepidamente il pericolo, il martirio.