intorpidire
v. tr. e intr. [der. di torpido] (io intorpidisco, tu intorpidisci, ecc.). – 1. tr. Rendere torpido, diminuire la sensibilità e la prontezza di movimento del corpo o d’una sua parte: il freddo, l’inerzia intorpidiscono le membra. Fig., infiacchire, rendere lento, pigro, riferito in genere alle facoltà intellettuali: l’indolenza intorpidisce la mente, lo spirito, la volontà. 2. intr. (aus. essere) Divenire torpido, essere preso da torpore fisico o spirituale: famiglie aristocratiche che intorpidivano nell’eccessivo benessere; anche con la particella pron., soprattutto nel sign. proprio: stando fermo al freddo mi si sono intorpidite le gambe. ◆ Part. pass. intorpidito, anche come agg.: membra intorpidite; volontà intorpidita; avere il cervello intorpidito.