intoppare
v. tr. e intr. [der. di toppo] (io intòppo, ecc.). – 1. tr. Incontrare all’improvviso, imbattersi in qualcuno: l’intoppai al mercato; se l’intoppo, guai a lui! 2. intr. (aus. essere) o intr. pron. Imbattersi inaspettatamente in qualcuno o in qualche cosa, urtare contro un oggetto, inciampare: mentre fuggiva, il ladro (s’)intoppò negli agenti; la nave intoppò negli scogli; Come fa l’onda là sovra Cariddi, Che si frange con quella in cui s’intoppa (Dante); intoppò in un sasso e cadde. Fig.: i. in un ostacolo, in una difficoltà; anche di chi incespica nella pronuncia: intoppa spesso quando parla, specialmente se emozionato. 3. ant. Come trans., ostacolare, intralciare, impedire un movimento, un flusso e sim.; come intr., o intr. pron., impigliarsi, o anche intasarsi, ostruirsi.