intervento /inter'vɛnto/ s. m. [dal lat. interventus -us]. - 1. a. [l'atto di intervenire, per esercitare un'azione diretta su un'attività o per disciplinare una situazione complicata: chiedere l'i. della polizia] ≈ aiuto, (entrata in) azione, interessamento, opera, [mediante interventi normativi] provvedimento. b. [l'intervenire a favore di qualcuno, spec. con opera di mediazione] ≈ intercessione, interposizione, mediazione. 2. [il partecipare a una manifestazione: la commemorazione si è svolta con l'i. di molti cittadini] ≈ adesione, concorso, partecipazione, presenza. ↔ assenza, defezione. 3. [l'intervenire verbalmente su un tema: i. del ministro al Parlamento] ≈ discorso, [in modo solenne] (lett.) allocuzione, [spec. in convegni e sim.] contributo. ⇓ relazione. 4. (sport.) [negli sport a squadre, azione di un giocatore in aiuto dei compagni o per ostacolare gli avversari] ≈ inserimento. ⇓ entrata. 5. (polit.) a. [partecipazione di uno stato, fino allora neutrale, a una guerra] ≈ entrata in guerra. b. [azione autoritaria di uno stato che si ingerisce negli affari interni di un altro stato: i. armato, diplomatico] ≈ ingerenza, interposizione, (non com.) intervenzione. ● Espressioni: non intervento [politica di un paese che preferisce non intervenire in una guerra] ≈ neutralismo, non belligeranza, pacifismo, [nel linguaggio fascista] (spreg.) panciafichismo. ↔ bellicismo, interventismo. 6. (chir.) [atto chirurgico: eseguire un i. al fegato] ≈ operazione.