interstiziale
agg. [der. di interstizio]. – Nel linguaggio scient., relativo agli interstizî, o che è situato negli interstizî fra elementi uguali o analoghi. In partic.: 1. a. In biologia, cellula i., cellula o gruppo di cellule presente nello stroma di elementi ghiandolari (ovaio, testicolo), spesso con funzione secretoria specifica (produzione di estrogeno nell’ovario e di testosterone nel testicolo); sostanza i., la matrice extracellulare del tessuto connettivo osseo e di quello cartilagineo. b. In ecologia, ambiente i., l’insieme degli interstizî e pori situati fra le particelle di sedimento, in partic. del litorale marino, delle rive dei laghi e delle falde freatiche, in cui vive la fauna i. (o psammon), che presenta adattamenti specifici a questo tipo di ambiente, ed è composta per la maggior parte da nematodi, crostacei copepodi, rotiferi e protozoi. 2. In chimica fisica: atomo i. (o anche interstiziale s. m.), in un reticolo cristallino, l’atomo che sia stato spostato da una posizione nodale e si trovi quindi nell’interstizio fra atomi regolari; composto i., composto di un elemento metallico e di un non metallo (per lo più azoto, boro, ecc.), nel quale gli atomi di quest’ultimo occupano gli interstizî esistenti fra gli atomi del reticolo del metallo, cioè sono interstiziali.