intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata i.; un codice pervenutoci i.; il fiasco è ancora i. (con riferimento al contenuto), pieno, intatto; latte i., non scremato; cavallo i. (meno com. di altri animali), non castrato. Talora si contrappone direttamente a rotto: non sta a mirar s’intere o rotte Sieno le mura (Ariosto); quindi non frantumato, non tagliuzzato, non danneggiato, e sim.: non m’è riuscito di staccare il francobollo i.; mi è caduto il vaso ed è rimasto miracolosamente i.; ho fatto una brutta caduta ma le ossa per fortuna sono ancora intere. In botanica, di organo, per lo più foglia, che ha il margine senza la minima intaccatura. b. Tutto quanto, in tutta la sua struttura fisica, la sua grandezza, la sua estensione, ecc., senza esclusione di parti: sapeva a memoria l’i. Divina Commedia; si è deliberato di ricostruire l’i. facciata; è capace di mangiarsi un pollo i.; si è bevuto l’i. bottiglia; ho ingoiato la ciliegia i., con tutto il nocciolo; dieci euro i., in una sola banconota. Di spazio, in tutta la sua estensione: ha girato il mondo i.; ha percorso in due ore l’i. distanza. Di tempo, in tutta la sua durata: ho aspettato un anno i.; siamo rimasti un mese i. senza sue notizie; è piovuto l’i. notte. Di quantità numerica, nella sua totale entità: versare l’i. somma; gli ha rimesso l’i. debito, m’assumo io l’i. spesa; analogam., biglietto i., l’intero prezzo del biglietto: essendo scaduto di validità, ho dovuto ripagare l’i. biglietto (in altri casi si contrappone a «biglietto a riduzione»: i ragazzi che superano i 14 anni pagano in ferrovia il biglietto intero). Con nomi collettivi, senza esclusione di alcuno dei componenti: l’i. classe è stata promossa; nell’alluvione, abbiamo perduto l’i. gregge; fu pianto dall’i. paese. Di cose non materiali, tutto quanto, o anche completo, pieno, assoluto: voglio conoscere l’i. verità; riacquistare i. la salute; ritrovare i. il proprio coraggio; nutrire i. fiducia; Ivi è perfetta, matura e intera Ciascuna disïanza (Dante); parendogli avere assai intera vendetta (Boccaccio); E certo il creder mio venìa intero (Dante), si sarebbe pienamente ed esattamente avverato ciò che io pensavo. Talora rafforzato da tutto o da pieno: per questa riparazione ho speso tutto i. lo stipendio d’un mese; rimasi ad aspettarlo per tutta un’i. giornata; m’assumo io la piena e i. responsabilità. c. In matematica: numeri i., i numeri naturali, ossia quelli della successione infinita 1, 2, 3, 4, ecc. (in contrapp. ai numeri decimali o frazionarî), ottenuti aggiungendo via via l’unità al numero precedente, e detti più precisamente i. positivi, in contrapp. agli i. negativi, che sono i numeri della successione −1, −2, −3, −4, ecc. (i numeri interi positivi e negativi, insieme con lo zero, costituiscono i numeri i. relativi); funzione razionale i., sinon. di polinomio. d. letter. Integro, in senso morale, leale, onesto, retto: e ’l giusto Mardoceo, Che fu al dire e al far così intero (Dante); un uomo, un giudice i., o d’animo i., di coscienza intera. Con questo sign. è raro nell’uso com., dove uomo i. significa più spesso (con senso leggermente limitativo) rigido, fermo, ostinato, irremovibile nella sua volontà e nell’attaccamento al dovere (cfr. la locuz. fam. tutto d’un pezzo). 2. s. m. a. Il tutto, il totale: le varie parti che costituiscono l’i.; pagare, riscuotere l’i.; in matematica, l’i., l’unità e i suoi multipli, contrapposti alle frazioni. b. Nelle sciarade, la parola da indovinare, che prima è stata proposta divisa in parti. c. In filatelia, nome dato a quei valori postali in cui il francobollo non è isolato ma è stampato su foglio o cartoncino, come per es. le cartoline e i biglietti postali, i moduli per pacchi, ecc. d. Locuz. avv. per intero, in tutta la sua estensione o totalità, integralmente: trascrivere per i. una lettera; esporre per i. i fatti; firmare per i., per esteso, non con le sole iniziali, e in modo leggibile; restituire per i. una somma. ◆ Avv. interaménte (letter. o region. intieraménte), per intero, totalmente, senza esclusione di parti o senza limitazioni: accettare interamente i patti; conoscere interamente la verità; il tetto è stato interamente rifatto; si dedica interamente allo studio.